Quale programma utilizzare per mantenere i nostri capi come nuovi?

Quale programma utilizzare per mantenere i nostri capi come nuovi?

Quale programma è il più adatto per il tuo bucato? Questa piccola scelta andrà a influire sulla durata dei tuoi capi. Molte delle formule che riteniamo corrette sono in realtà un errore.


Ma come lavare i nostri capi senza danneggiarli?


Segui questi consigli per un bucato profumato, morbido e duraturo.

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In linea di massima, a seconda del tipo di tessuto, per la cura dei vostri capi dovreste considerare quanto segue:

Leggi attentamente le etichette dei capi

Decifrare l'etichetta è abbastanza importante poiché contiene informazioni su come lavare in maniera corretta il capo, se possiamo stirarlo e a che temperatura dobbiamo farlo. Possono anche indicare se il capo può essere sbiancato, se può essere asciugato in asciugatrice o se è meglio asciugarlo all'aria aperta... E tutto questo in un'unica etichetta!


I simboli sono divisi in 5 grandi gruppi rappresentati da una forma che si modifica a seconda di ciò che si vuole esprimere.
  1. Simboli lavaggio: secchio d’acqua
  2. Simboli asciugatura: quadrato 
  3. Simboli stiratura: ferro da stiro
  4. Simboli di sbiancanti e lavaggi professionali: Triangolo o specifiche sigle.
Puoi leggere il nostro articolo cliccando qui, per imparare a leggere le etichette.

Utilizza il programma più adatto al tipo di tessuto

Il cotone: Tollera abbastanza bene le alte temperature. Lenzuola, asciugamani e tovaglie di cotone possono essere lavate ad alte temperature; i capi bianchi possono essere lavati a tra i 60 ºC e i 95 ºC, ma se sono in cotone al 100% potrebbero restringersi. Da qui l'importanza di osservare la composizione del tessuto. Infatti, se si tratta di un misto di cotone e di un altro tessuto, deve essere lavato tenendo conto del componente più impegnativo nel lavaggio. Mentre per quanto riguarda i capi colorati vanno lavati tra 30-40 ºC, a seconda di quanto sono sporchi, perché con temperature eccessivamente alte potrebbero perdere il loro colore.


Il jeans: La loro base è in cotone, ma è consigliato lavarli capovolti ad una temperatura di circa 30-40 ºC e senza candeggina.


La lana: È uno dei tessuti più delicati: si restringe e si forma il “pilling” (quelle fastidiose sfere di lana che si formano nei punti in cui il tessuto viene maggiormente strofinato, come per esempio nella zona delle ascelle). Scegliete quindi un lavaggio rapido a mano oppure in lavatrice, ma senza strofinare o centrifugare. La temperatura massima sarà di 30 °C, utilizzando un detersivo delicato specifico, con un pH neutro o a bassa acidità.


Il lino: È un tessuto resistente, ma è comunque sconsigliato centrifugare i capi in questa fibra naturale. I capi più bianchi e leggeri possono essere lavati a un massimo di 60 ºC, mentre quelli colorati possono essere lavati a 40 ºC con un detersivo per capi delicati senza candeggina.

Le fibre sintetiche (nylon, poliestere, poliammide, poliacrilico): Elastiche e molto resistenti, è possibile lavare questi tessuti anche a 60° C. Tuttavia si consiglia di lavare il poliestere a 50 ºC, mentre il nylon e la poliammide non devono superare i 30 ºC.


L’acrilico: Questi indumenti devono essere lavati a un massimo di 30 ºC e alla fine si deve usare un ammorbidente.


La viscosa: Questa fibra artificiale si restringe con il lavaggio, l'asciugatura e persino la stiratura. Inoltre, si sgualcisce facilmente, quindi non ci sono dubbi: i capi in questo tessuto vanno lavati a basse temperature e con un programma a basso numero di giri.


La seta: È facile che si scolorisca e si strappi, quindi va lavato a mano o a secco


Scopri come lavare la seta, grazie ai segreti di Marcella cliccando qui.

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Utilizza un’ammorbidente ecologico

Gli ammorbidenti eco-biocompatibili contengono solo sostanze funzionali, gli ingredienti contenuti negli ammorbidenti ecobio sono completamente biodegradabili e svolgono ugualmente il loro mestiere: rendere gli abiti più morbidi e facili da stirare. Un'altra funzione fondamentale che svolgono gli ammorbidenti ecologici è quella di rimuovere i residui alcalini sui capi. Infatti, i detergenti per la lavatrice devono avere un pH alcalino – superiore a 7 – per pulire correttamente i nostri capi.


Leggi il nostro articolo sull' Ammorbidente naturale: la sua funzione segreta per saperne di più.


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